I danni nell'abitazione
2 minuti per la letturaAMENDOLARA (COSENZA) – Potevamo scrivere di una tragedia ed invece, nonostante il grave pericolo corso, per fortuna scriviamo di una storia a lieto fine, grazie ad antichi valori di solidarietà di questo lembo di terra che una volta era la Magna Grecia.
Siamo ad Amendolara, in pieno giorno e sulla centralissima Via Roma, a pochi passi dal Palazzo di Città. In una abitazione popolare, divampa un incendio che getta nel panico, per il grave pericolo, una intera famiglia di origine marocchina.
In un paese in cui “il vicinato” è ancora sinonimo di solidarietà, la gente scende in strada per rendersi conto di quanto accade. Il Distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari di Trebisacce non è ancora operativo e quello di Castrovillari è il più vicino ma si trova a 45 minuti da Amendolara. Qualcuno nota i Carabinieri della Forestale di Trebisacce, in paese per servizio, e segnala loro l’incendio.
Il maresciallo Mirella Malvasi ed il carabiniere Cosimo Scarano entrano immediatamente nella casa già avvolta da fumo denso e fiamme che si espandono velocemente. Con l’aiuto di alcuni vicini, tra cui il signor Franco Corrado, i Carabinieri Forestale riescono a mettere in salvo una giovane mamma con la sua piccola neonata, prima dell’abbraccio mortale del fumo acre e denso. Gli estintori di servizio in dotazione ai Carabinieri Forestali ed altri portati sul posto dai cittadini, non risultano sufficienti a spegnere l’incendio.
Nei momenti di panico che seguono, il maresciallo Malvasi prende la saggia decisione di evacuare anche altre case adiacenti a quella incendiata, per precauzione, essendoci nell’abitazione in fiamme, una bombola di gas.
Per la giovane mamma e la neonata non si registrava alcun problema di salute mentre veniva colta da malore la mamma della giovane signora e nonna della neonata, per la quale è stato necessario l’intervento del 118 che giungeva in poco tempo da Trebisacce. Il comandante della Stazione Carabinieri Forestale di Trebisacce, maresciallo capo Mirella Malvasi ed il suo sottoposto, carabiniere Scarano, hanno gestito l’emergenza con notevole spirito di servizio, pensando in primo luogo a mettere in sicurezza le persone.
Con l’arrivo dei Vigili del Fuoco di Castrovillari, l’incendio è stato spento e la struttura messa in sicurezza. Le cause dell’incendio sono in corso di accertamento mentre desta l’emergenza abitativa per la famiglia marocchina che vive il disagio per non avere un più un alloggio.
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