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La piantagione scoperta a Fuscaldo

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FUSCALDO (CS) – Una sorta di “oasi” della marijuana di circa mille metri quadrati, è stata rinvenuta dagli uomini della Polizia di Stato in una immensa area del territorio di Fuscaldo caratterizzata da rovi e sterpaglie.

Gli uomini diretti dal vice questore Giuseppe Zanfini, dirigente del Commissariato di Paola, hanno dovuto percorrere diversi chilometri, in mezzo alle spine, ferendosi e faticando per ore, prima di individuarla. Il ritrovamento nella mattinata odierna.

La piantagione di marijuana era composta da 850 piante di un’altezza variabile da 1,5 a 3,5 metri ed era in ottime condizioni vegetative e pronte per la raccolta. La coltivazione, effettuata in un’area poco accessibile di circa mille metri quadrati, era occultata tra la fitta vegetazione ed era composta da 35 filari perfettamente allineati ed innaffiate attraverso un sistema di irrigazione rudimentale ma perfettamente funzionante, collegato ad un vicino ruscello, il tutto perimetrato da filo spinato.

Previe intese con l’Autorità Giudiziaria competente – la Procura della Repubblica di Paola, diretta dal Procuratore capo Pierpaolo Bruni – la piantagione, dopo essere stata campionata, è stata estirpata. Sono in corso attività investigative finalizzate all’individuazione dei responsabili della coltivazione della sostanza stupefacente che se immessa sul mercato avrebbe fruttato – secondo le stime effettuate da esperti di settore – un guadagno superiore ai 150.000 euro.

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