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L’ospedale “Guido Chidichimo”

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TREBISACCE (COSENZA) – Notte di follia incominciata davanti a una pizzeria e conclusa nei locali del pronto soccorso dell’ospedale “Guido Chidichimo”. Tutto è cominciato nella tarda serata di sabato quando, davanti a una pizzeria, un giovane di Trebisacce e uno di Cassano allo Jonio, per futili motivi dal litigio verbale passano ai fatti.

Volano schiaffi, calci e pugni con l’intrusione di familiari del giovane locale che, a rissa sedata, viene accompagnato presso l’ospedale Chidichimo per essere medicato in pronto soccorso.

Per quanto riferitoci, il giovane di Cassano non avrebbe digerito il coinvolgimento nella rissa dei familiari del suo contendente locale ed avrebbe chiamato i genitori ed alcuni amici informandoli dell’accaduto. Come per una spedizione punitiva, quelli di Cassano, giovani e adulti, fanno irruzione nel pronto soccorso che si trasforma in un ring dove tutti si scambiano di tutto.

Un palcoscenico che da luogo di cura per le emergenze, si trasforma in un’arena dove volano calci, pugni, schiaffi e quant’altro. A nulla possono la dottoressa in servizio, travolta dalla furia dello scontro, e gli infermieri presenti. Anche i Carabinieri, intervenuti a rissa in corso dalla vicina Stazione locale, hanno avuto il loro bel da fare per placare gli animi e porre fine alla violenta rissa a cui hanno preso parte diverse persone.

Riportata la calma, i feriti registrati tra i due gruppi contendenti sono stati medicati nello stesso pronto soccorso. Da quanto riferitoci da testimoni dell’accaduto, la violenta rissa avrebbe potuto trasformarsi in un bagno di sangue senza il prezioso intervento dei Carabinieri che hanno avviato indagini per capire i motivi che hanno scatenato l’alterco violento e le eventuali responsabilità delle parti in causa.

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Fabio Grandinetti

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Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

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