I manifestanti a Corigliano Rossano
1 minuto per la letturaCORIGLIANO ROSSANO (COSENZA) – Manifestazione di protesta dei residenti nella frazione Cantinella di Corigliano Rossano, area urbana di Corigliano, per denunciare i disservizi della zona: ufficio postale chiuso, scuole in disuso e aree mai bonificate.
Da stamane i residenti della zona assieme ai rappresentanti di diverse associazioni e ai sacerdoti delle parrocchie della frazione, sono scesi in strada bloccando il bivio di accesso alle due arterie stradali, verso nord in direzione all’autostrada del Mediterraneo e verso sud in direzione dei Comuni vicini. All’iniziativa ha preso parte, tra gli altri, il rappresentante del Movimento del territorio, Pasqualina Straface, ex sindaco del Comune di Corigliano Calabro.
“Esigiamo la presenza dell’amministrazione comunale – ha detto Straface – perché è da tempo ormai che denunciamo i vari disservizi nella zona. L’ufficio postale è chiuso e nonostante le rassicurazioni dell’amministrazione comunale sulla riapertura a breve, ad oggi non è ancora stato riaperto. Non c’è più la delegazione comunale da quando l’unica dipendente è andata in pensione”.
“La scuola – ha sostenuto ancora Straface – non riaprirà perché il tetto dell’edificio è crollato e gli studenti sono stati trasferiti in diverse scuole del territorio con non pochi disagi per i genitori. Infine c’è l’area dell’ex consorzio agrario mai bonificata, diventata ricettacolo di vipere e ratti”. Ad usufruire dei servizi nella frazione di Cantinella sono anche i residenti di località Thurio, Ministalla, San Nico e Apollinara. Sul posto sono presenti anche le forze dell’ordine.
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