Controlli in un allevamento
2 minuti per la letturaSANTA DOMENICA TALAO (COSENZA) – Un allevatore è stato denunciato dai carabinieri forestali della Stazione di Scalea per gestione illecita di rifiuti e abusivismo edilizio. La denuncia è scattata a seguito di un controllo effettuato alla presenza dei tecnici comunali e della Polizia Locale in una azienda zootecnica in località “Piano del Fico” nel comune di Santa Domenica Talao, dove si è accertata la realizzazione di strutture adibite a stalla, fienile, locale mungitura, struttura per allevamento di maiali e galline in assenza di titolo abilitativo. Opere realizzate in aree sottoposte a Vincolo Idrogeologico, Sismico e aree di attenzione del Piano Stralcio di Bacino per assetto idrogeologico della Regione Calabria.
Durante l’attività di controllo è emerso che i reflui zootecnici dovuti alla presenza di alcuni bovini sono stati scaricati direttamente sul terreno, poiché il locale adibito a stalla era privo di concimaia e di vasca. Le acque prodotte dal locale mungitura venivano scaricate direttamente sul terreno senza essere convogliate in una vasca a tenuta e successivamente smaltite secondo la normativa vigente.
Pertanto, oltre al reato di realizzazione abusiva di opere edili, si è contestato al proprietario l’abbandono o deposito incontrollato di rifiuti non pericolosi e immissione degli stessi in acque superficiali o sotterranee. Nell’azienda era presente anche un laboratorio caseificio oggetto di un ulteriore controllo con il servizio veterinario dell’Asl di Paola.
Da quest’ultimo controllo è emerso che l’azienda, da diverso tempo, non effettuava la tracciabilità degli alimenti e il corretto aggiornamento dei registri previsti dal manuale di autocontrollo Haccp. Nei locali, inoltre, sono state riscontrate delle carenze igienico sanitarie e strutturali che hanno portato all’immediata chiusura dello stesso e ad una sanzione amministrativa di 4.500 euro.
Un’altra attività è stata svolta nel comune di Scalea dove i militari hanno denunciato il legale rappresentante di una ditta edile per gestione illecita di rifiuti. La denuncia è scaturita a seguito di un controllo in un piazzale in uso ad una ditta edile dove al suo interno erano stoccati senza le relative autorizzazioni circa 25 metri cubi di rifiuti provenienti da lavori di demolizioni edili effettuati su diversi cantieri, costituiti da calcinacci, pezzi di cemento e materiale plastico. E’ stato pertanto denunciato il proprietario e posto sotto sequestro il cumulo di rifiuti.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA