Il depuratore di Crosia
1 minuto per la letturaCROSIA (COSENZA) – Tre persone, tra amministratori, tecnici e gestori dell’impianto di depurazione del comune di Crosia, sono state denunciate dai carabinieri forestale per inquinamento ambientale, scarico abusivo, deturpamento di bellezze naturali e distruzione di habitat. I provvedimenti sono scattati a seguito di un controllo sugli argini del fiume Trionto che ha fatto emergere la presenza di reflui maleodoranti.
I liquidi, dopo aver percorso quasi due chilometri, si riversavano in mare in località “Pantano Martucci” di Corigliano-Rossano. Dai controlli si è accertato che l’inquinamento proveniva dallo scarico del depuratore di Crosia per il mancato trattamento dei reflui. L’impianto, già sottoposto a sequestro, risulta sottodimensionato e non adeguatamente funzionale.
Secondo i rilievi che sono stati effettuati, ne sarebbero derivati danni e alterazioni dell’equilibrio chimico-fisico e biologico del corso d’acqua che ne deteriorano e compromettono l’ecosistema fluviale e lo stato di conservazione.
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