Il punto da dove è partito l'incendio
1 minuto per la letturaCOSENZA – Un uomo di Aiello Calabro. R.B.di anni 51, è stato denunciato dai Carabinieri Forestale con l’accusa di incendio boschivo colposo.
Secondo la ricostruzione fatta dagli uomini della Forestale nei primi giorni di luglio ad Aiello Calabro, in occasione della Madonna delle Grazie, il paese come da tradizione è illuminato lungo il sentiero del Castello con lanterne artigianali fatte di barattoli vuoti che all’interno contengono del cotone imbevuto che sono stati accesi durante la processione.
Ma l’uomo non ha considerato di controllare in seguito tutto il perimetro dove sono stati posizionati gli stessi barattoli al fine di verificare lo spegnimento degli stessi. Due di questi, posti sotto sequestro, come è stato verificato dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Aiello, alimentati dalla vegetazione secca presente sul luogo, hanno provocato un incendio che si è esteso in seguito per circa dieci ettari su una superficie caratterizzata da un rimboschimento di conifere, latifoglie e macchia mediterranea.
Sul posto per domare le fiamme sono intervenuti i Vigili del Fuoco, un elicottero regionale e due squadre antincendio. I Carabinieri Forestale hanno effettuato sul luogo dell’incendio, al fine di assicurare le fonti di prova, il MEF, “Metodo delle evidenze Fisiche”, ai fini dell’individuazione degli elementi necessari per la ricostruzione dell’evento grazie all’attività investigativa e di repertazione che attraverso dei “segnali indicatori” rilevati con tale metodo individua il punto d’innesco dell’incendio.
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