Alcuni dei capi sequestrati
1 minuto per la letturaSCALEA (COSENZA) – Un maxi sequestro di ovini e caprini è stato messo a segno dai Carabinieri forestali nell’Alto Tirreno cosentino. In particolare, si tratta di settantadue capi di bestiame, in maggioranza ovicaprini, sequestrati a San Nicola Arcella.
In località “Profondiero” i militari hanno trovato, all’interno di un ricovero, 28 ovini e tredici caprini privi di marchi auricolari identificativi. I capi sono stati posti sotto sequestro cautelativo e al proprietario è stata comminata una sanzione amministrativa di 13 mila euro per omessa istituzione di registro di stalla e mancata registrazione aziendale.
Sempre nello stesso comune, in località Arcomagno, sono stati sequestrati altri 24 animali tra ovini e caprini che pascolavano incustoditi in area percorsa dal fuoco.
Dai controlli alcuni sono risultati privi di identificazione mentre altri sono risultati di proprietà di allevatori della zona.
Sette suini privi di marchi auricolari identificativi sono stati sequestrati invece a Scalea in attesa di accertamenti sanitari mirati all’identificazione di eventuali malattie infettive.
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