Il sindaco Mario Occhiuto
1 minuto per la letturaCOSENZA – Il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto ha ricevuto un avviso conclusione indagini per bancarotta fraudolenta in relazione al fallimento di una società di cui era amministratore.
Secondo l’accusa, dalla società oggetto di indagine, la Ofin srl, fallita nel 2014, sarebbero state distratte a più riprese somme per un totale di oltre tre milioni di euro. Le indagini sono state condotte dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Cosenza, coordinate dalla Procura.
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Una nuova tegola per Occhiuto, che nei giorni scorsi aveva lanciato la sua candidatura a presidente della Regione e che ieri ha ricevuto un avviso di conclusione delle indagini nell’ambito dell’inchiesta denominata Passepartout (LEGGI). Lo stesso Occhiuto ha negato ogni contestazione (LEGGI) rispetto all’indagine in cui sono coinvolti altri esponenti politici tra cui Mario Oliverio.
Nell’inchiesta sono indagati anche Carmine Potestio, socio della Ofin e, in passato, capo di gabinetto di Occhiuto al Comune, e la sorella del sindaco Annunziata, in qualità di amministratore e legale rappresentante della società da settembre a ottobre 2014, data del fallimento.
Occhiuto è ritenuto responsabile anche della distrazione di alcuni immobili della Ofin, di cui avrebbe ceduto il contratto di leasing ad altre società a lui riconducibili senza alcun corrispettivo.
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