Prima violenta una donna poi la perseguita per mesi

Indagini portano all'arresto di un uomo nel Cosentino

CORIGLIANO CALABRO (COSENZA) – I carabinieri di Corigliano Calabro hanno arrestato un 43enne di Cassano allo Ionio e lo hanno posto ai domiciliari per i reati di violenza sessuale e atti persecutori.

Nel dicembre dello scorso anno, quando l’uomo ha costretto la donna, più giovane di lui di oltre dieci anni, a seguirlo presso un’abitazione di Villapiana, disabitata, è cominciato l’incubo per la donna. In quella casa la donna, dopo aver rifiutato gli approcci dell’arrestato, aveva tentato di fuggire ma era stata bloccata e violentata.

Dopo quell’episodio, l’uomo ha iniziato a tormentarla giornalmente, dapprima con messaggi, chat e telefonate, quindi con intimidazioni e minacce, anche fisiche. Fino all’inizio di questo mese, quando l’uomo ha fatto appiccare il fuoco al portone di una stretta amica della vittima, quindi, ha sparato quattro colpi di arma da fuoco nelle vicinanze dell’abitazione della donna, i cui bossoli sono stati trovati il giorno successivo in strada.

Il comportamento dell’arrestato, ha sottolineato il gip, mostra una personalità irascibile e incline alla violenza, indirizzata non solo nei confronti della persona offesa, ma anche nei confronti di chiunque si frapponga fra lui e la donna, con una concreta possibilità di poter arrivare al compimento di episodi di violenza fisica ancor più gravi di quelli già portati a termine.

Gli stessi carabinieri durante una perquisizione presso l’abitazione dell’uomo, nei giorni scorsi, hanno sequestrato tutte le armi legittimamente detenute e le munizioni trovate in casa, per omessa custodia e omessa denuncia di munizioni, e al fine di evitare che potessero essere utilizzate per compiere ulteriori atti di violenza.

Sulla base dei fatti descritti e del grave impianto accusatorio, fondato non solo sulle denunce della donna, ma anche sugli oggettivi riscontri e sulle dichiarazioni concordi di diversi testimoni, l’uomo è stato posto ai domiciliari.