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L'arresto dell'uomo

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COSENZA – Ha costretto la figlia tredicenne della convivente a subire atti sessuali e per questo un uomo di 68 anni è stato arrestato dalla squadra mobile della questura di Cosenza.

L’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere è stata emessa dal Gip del Tribunale di Cosenza su richiesta della Procura della Repubblica della città bruzia nei confronti di A.D.E. pensionato cosentino, ritenuto responsabile del reato, continuato, di violenza sessuale nei confronti di minore infraquattordicenne.

La misura cautelare è scaturita dalla denuncia presentata nei giorni scorsi da una donna la quale aveva segnalato che la figlia tredicenne le aveva confidato di subire da tempo molestie e violenze sessuali da parte del suo convivente.

In particolare le indagini condotte dal personale della Terza Sezione – Reati contro la persona e in danno di minori della Squadra Mobile avrebbero fatto emergere che l’uomo, per quasi due anni, aveva ripetutamente costretto la ragazzina, fin da quando questa aveva 11 anni, dietro percosse e ripetute minacce, a subire atti sessuali di vario genere, generando nella ragazzina uno stato di assoluta soggezione.

L’aguzzino, inoltre, dopo che la sua convivente era venuta a conoscenza delle violenze sessuali nei confronti della figlia minorenne e aveva perciò deciso di allontanarsi da lui, avrebbe minacciato di morte lei e la figlia al fine di impedire che potessero sporgere denuncia. Nonostante questo donna si è rivolta alla Polizia.

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