I carabinieri di Castrolibero
1 minuto per la letturaCOSENZA – I carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno tratto in arresto per il reato di sequestro di persona M.A., 41enne cosentino sottoposto alla misura cautelare all’obbligo di firma. L’uomo è accusato di avere segregato la moglie per tre giorni consecutivi, chiudendola in casa, a Castrolibero.
E’ stata una telefonata di soccorso sul 112 da parte della stessa donna a fare scattare l’allarme. Sul posto è intervenuta una pattuglia della locale Stazione, trovando tuttavia l’ingresso chiuso da un portone blindato. I militari, impossibilitati ad accedere e sentendo le grida della malcapitata, sono riusciti a rintracciare in pochi minuti il marito e, trovandolo in possesso dell’unico mazzo di chiavi della porta, sono riusciti a liberare la donna.
La malcapitata è stata trovata in un angolo della mansarda, visibilmente terrorizzata. Ai militari ha spiegato che il marito l’aveva segregata all’improvviso nella serata del sabato scorso per motivi di gelosia, denunciando anche una sequela di altri episodi di maltrattamenti subiti in passato.
L’uomo è stato arrestato e condotto ai domiciliari a casa dei genitori, su disposizione della Procura della Repubblica di Cosenza.
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