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COSENZA – I militari della Compagnia Guardia di Finanza di Rossano assieme ai colleghi della Tenenza di Corigliano, hanno proceduto al sequestra, nel comune di Acri e di Corigliano-Rossano circa 200 kg di materiale pirotecnico detenuto abusivamente e hanno denunciato due italiani.
Nello specifico, attraverso attività di indagine e di controllo economico del territorio i militari hanno individuato, all’interno della zona industriale di Rossano e del centro abitato di Acri, due magazzini, attorno ai quali erano state rilevate anomale movimentazioni di persone e mezzi. Le successive perquisizioni, effettuate alla presenza dei proprietari, hanno permesso di scoprire, in entrambi i casi, numerosi scatoloni ammassati contenenti materiale pirico.
I proprietari non sono risultati in possesso della certificazione autorizzativa per il deposito e la commercializzazione del materiale. Sono stati sequestrati 10.906 pezzi tra batterie e grossi petardi per un totale di circa 14.704 bocche di fuoco. I proprietari, entrambi italiani di cui uno con specifici precedenti di polizia, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari. Prosegue l’attività della Guardia di Finanza nel contrasto al commercio illegale del materiale pirotecnico al fine salvaguardare il rispetto delle regole e della legalità e tutelare i cittadini che rischiano di acquistare prodotti pericolosi e di dubbia provenienza.
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