Il controllo operato dai carabinieri
1 minuto per la letturaI carabinieri hanno anche deferito due persone
COSENZA – I carabinieri della stazione di San Sosti, in provincia di Cosenza, hanno scoperto lo smaltimento abusivo dei reflui della lavorazione delle olive di un frantoio di Roggiano Gravina. Gli stessi carabinieri hanno quindi proceduto al deferimento di due persone.
Lo smaltimento delle acque avveniva attraverso una condotta interrata che collegava l’opificio ad una vasca di decantazione e stoccaggio distante circa 100 metri. nella parte terminale della vasca, colma di acque di vegetazione provenienti dalla molitura delle olive, era presente una saracinesca, che attraverso l’apertura, permetteva la fuoriuscita dei reflui che venivano pertanto scaricati in una condotta naturale, percorrendo circa 600 metri, con recapito finale all’interno di un invaso nel terreno dove poi stazionavano senza nessuna protezione.
L’opificio, di circa 3mila mq, è stato sottoposto a sequestro.
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