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La protesta è prevista per il 10 novembre
COSENZA – Il 10 novembre scenderanno in piazza i vigili del fuoco a Cosenza. Una protesta, per come reso noto dalla Uil, contro la decisione del Governo di ripartire uno stanziamento previsto di 103 milioni in una maniera tale che – a dire del sindacato – finirà per scontentare tutti.
«I Vigili del Fuoco sono sempre pronti a soccorrere l’Italia e gli italiani – spiega il sindacalista Bonaventura Ferri – ma, nonostante questo, sono i peggio retribuiti. Come se ciò non bastasse stanno per subire l’ennesima beffa ma questa volta non rimarranno in silenzio. Il Governo ha stanziato 103 milioni di euro per i pompieri, questi soldi dovevano servire a dare più dignità a questi lavoratori sottopagati, 35.000 padri di famiglia che rischiano la vita tutti i giorni. Dopo gli ultimi eventi calamitosi che hanno colpito la nostra nazione e dove, per fortuna, i Vigili del Fuoco erano lì a salvare le persone a rischio della propria vita oltre ogni dovere».
«Questa cifra – spiega ancora Ferri – sicuramente insufficiente, ma di enorme importanza in questo periodo di vacche magre, doveva servire per dare un riconoscimento economico ai 35.000 lavoratori vigili del fuoco finora sottopagati. Ma qualcosa è andato storto “nella stanza dei bottoni”; invece di seguire questa strada i soldi sono stati indirizzati in un modo che invece di soddisfare i lavoratori ha sortito l’effetto contrario. È stato predisposto un piano che accontenta pochi scontentando 34.900 lavoratori che non sono disposti a subire questa beffa. Il Governo ha stanziato dei fondi per tutti i lavoratori e, invece, si rischia di accontentare qualcuno facendo infuriare tutti. Chiediamo al ministro Minniti la giusta attenzione su ciò che sta accadendo con i 103 milioni di euro che, invece di dare ciò che è giusto a 35.000 lavoratori, rischiano di essere usati per aumentare le ingiustizie e far esplodere la rabbia tra quanti, finora, hanno rischiato la vita e la continuano a rischiare per l’Italia e gli italiani».
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