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Le fiamme nella zona di Rose

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Roghi a Rose (il caso più grave) ma anche a Luzzi e a Montalto Uffugo e San Fili

COSENZA – Ancora una domenica di fuoco a Cosenza e nel suo immediato hinterland. A bruciare è la zona a nord della città, quella compresa tra i Comuni di Rose e Luzzi (GUARDA IL VIDEO). Fiamme altissime, con le colonne di fumo visibili anche dal centro cittadino, e che in qualche caso hanno sfiorato le abitazioni. A Rose le fiamme hanno colpito la zona di Arende, per qualche famiglia è stata necessaria l’evacquazione. Sul posto i carabinieri e gli addetti della Protezione civile. Altri roghi però hanno colpito la zona alta di Montalto Uffugo, San Vincenzo la Costa e Bucita di San Fili.

A San Fili apprensione per i pazienti di Villa Igea: le fiamme si sono avvicinate molto alla struttura al punto da mettere in allerta alcune ambulanze in caso di trasferimento dei pazienti stessi (GUARDA IL VIDEO).

Problemi anche a Rende, in località Cucchiano (foto in basso): è stato necessario chiudere le strade al traffico e a indicare percorsi alternativi. L’Anas ha pure chiuso la Statale 107, la Silana-Crotonese, proprio a causa di un incendio in quella zona.

Nuovi focolai inoltre interessano i territori di Dipignano e Mendicino, dove nei giorni scorsi ci sono stati non pochi problemi a causa delle fiamme che hanno lambito anche alcune case rendendo necessarie momentanee evacuazioni (LEGGI IL BILANCIO DELLA GIORNATA DI IERI). Anche il vescovo Nolè è sceso in campo a denunciare con forza gli atti incendiari di queste settimane.

Sull’argomento LEGGI anche l’editoriale del nostro direttore Rocco Valenti e IL SILENZIO del mondo politico calabrese. In serata però c’è stato un vertice nella Prefettura di Cosenza al termine del quale (LEGGI) il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio ha chiesto al ministro della Difesa Pinotti l’invio dell’esercito.

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