Vasto incendio nel Cosentino, chiusa l’autostrada Le fiamme stanno bruciando una vasta area boschiva

COSENZA – Un incendio di vaste proporzioni ha interessato il territorio di Laurignano, frazione di Dipignano, in provincia di Cosenza. Le fiamme hanno avvolto un’area boschiva e di macchia mediterranea ed hanno provocato la chiusura in entrambi i sensi di marcia dell’autostrada A2 del Mediterraneo. Solo in serata, intorno lle 19, è stata riaperta l’autostrada.

La situazione è stata subito molto grave dal momento che il rogo ha interessato alcune auto in sosta e ha minacciando diverse abitazioni. In particolare, dieci famiglie sono state evacuate, a scopo precauzionale, dalle case di Laurignano, frazione del comune di Dipignano. L’evacuazione è stata decisa per la presenza di alcune persone anziane in difficoltà a causa del fumo sprigionato dal rogo. Due sono le abitazioni lambite dalle fiamme.

VIDEO: L’AUTOSTRADA AVVOLTA DA FUOCO E FUMO

Il traffico autostradale, in entrambe le direzioni, tra gli svincoli di Cosenza Sud e Rogliano, è stato deviato sulla viabilità secondaria. Alcuni automobilisti hanno lamentato la mancanza di indicazioni stradali, considerato che nemmeno i tabelloni luminosi dell’Anas hanno indicato la chiusura dell’A2, mentre in direzione Sud diversi automobilisti percorrono comunque l’autostrada nonostante il pericolo esistente per la circolazione. (Nella foto l’incendio visto dallo svincolo di Cosenza Nord/Rende).

Una stalla, situata lungo il fiume Iassa, nella zona che costeggia il tratto autostradale della A2 chiuso al traffico nel Coentino, è stata avvolta dalle fiamme. Una ventina di capi di bestiame sono morti, intrappolati nel rogo. Sul posto, oltre a una decina di squadre dei vigili del fuoco, stanno operando un Canadair e due elicotteri antincendio.

VIDEO: IL VASTO INCENDIO ALLE PORTE DI COSENZA

Molti disagi alla circolazione stradale anche a Cosenza. Una coda di tre chilometri è stata registrata sulla ex statale 19 causa deviazione del traffico autostradale, ma ha inciso a creare ingorghi anche il semaforo presente all’altezza dalle chiesa di Santa Maria della Sanità.