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Un treno

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TREBISACCE – L’Alto Ionio cosentino parzialmente isolato sul fronte trasporti pubblici. Il neo riconfermato sindaco di Trebisacce, Franco Mundo, scrive al presidente Mario Oliverio e all’assessore ai Trasporti Roberto Musmanno, per chiedere un intervento immediato.

«In data 28 febbraio 2014 tutti i Sindaci del vasto comprensorio dell’Alto Jonio avevano fatto rilevare la assoluta inopportunità della decisione della Giunta regionale che aveva previsto la soppressione dell’autolinea Rocca Imperiale-Cosenza-Catanzaro. Con tale decisione, infatti, si è prodotta la impossibilità di continuare ad avere, come avvenuto per i precedenti 40 anni circa, un servizio pubblico rapido, efficiente e, soprattutto, diretto dell’intera zona con il Capoluogo di Regione, cosa quest’ultima garantita dalla Regione per tutti gli altri territori calabresi».

Mundo parla di «grave marginalizzazione» nella nota stampa diffusa, e mai come questa volta il termine è stato usato propriamente. Brucia ancora, nei cittadini dell’Alto Ionio, la soppressione di linea diretta, brucia ancora l’aggiunta di un altro tassello verso l’isolamento. Fa giustamente notare Mundo che «peraltro, in un’ottica di sviluppo, non può ragionevolmente trascurarsi che la tratta viaria che attraversa l’Alto Jonio è l’unico collegamento possibile tra la Calabria e le regioni Basilicata e Puglia, oltre che a tutta la fascia Adriatica: ciò può essere da enorme volano economico sia per le vocazioni turistiche ed agricole dell’intera zona che, nell’interesse più generale, della Regione Calabria».

La situazione in chi versa il territorio, subisce ora un ulteriore aggravamento, per i lavori sulla tratta ferroviaria: «Si assiste – scrive Mundo – alla chiusura, per un periodo medio-lungo, della tratta ferroviaria jonica fino a Crotone, per l’ammodernamento già avviato in questi giorni. Tutto ciò causa per l’intera popolazione dell’Alto Jonio, l’impossibilità totale di utilizzo dei sistemi di trasporto pubblico per raggiungere il capoluogo di regione. Per tali motivi, si ritiene, pertanto, assolutamente necessario, urgente ed inderogabile almeno il ripristino del collegamento del trasporto pubblico su gomma (autolinea Rocca Imperiale-Cosenza-Catanzaro) per sanare, solo in parte, la gravissima marginalizzazione e disparità di trattamento perpetrata in danno dell’intera zona».

A questo si deve aggiungere anche la chiusura dell’areoporto di Crotone, che dovrebbe rappresentare lo sbocco naturale per i trasporti aerei sullo Jonio Il sindaco di Trebisacce si rivolge dunque al presidente Oliverio, lo stesso presidente che durante la campagna elettorale appena conclusa ha manifesto supporto e solidarietà al candidato del Partito Democratico Mundo: «Si richiede al Presidente della G.R. ed alle Istituzioni competenti di adottare ogni provvedimento, con carattere di urgenza, atto a garantire il diritto alla mobilità ripristinando il collegamento automobilistico tra l’intera zona ed il Capoluogo di Regione, in modo da assicurare una giusta ed equilibrata considerazione della domanda di trasporto, così per come avviene ed è avvenuto per tutti gli altri territori calabresi».

Scopriremo nei prossimi giorni se il presidente Oliverio resterà sordo all’appello del suo compagno di partito o se nell’Alto Ionio si incomincerà a ristabilire una situazione di normalità sul fronte trasporti.

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