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La donna era riuscita a scappare rifugiandosi a casa della madre. L’uomo è stato arrestato dalla polizia mentre stava per prendere un treno
COSENZA – Ha aggredito la convivente colpendola anche in viso e in testa procurandole numerose contusioni: la Polizia di Cosenza ha arrestato un 35enne per maltrattamenti in famiglia. La donna ha riportato un trauma cranico e ferite giudicate guaribili in 25 giorni.
La brutta situazione per lei è iniziata venerdì scorso, quando l’uomo, dopo averla picchiata, ha obbligato la convivente a rimanere con lui, sequestrandole anche il telefono cellulare. Sabato mattina, mentre l’uomo dormiva, la donna è riuscita a scappare di casa chiedendo un passaggio a un automobilista in transito e rifugiandosi presso l’abitazione della madre. Il fidanzato violento però, dopo essersi svegliato ed essersi accorto della fuga della sua convivente, è andato sotto casa della madre di lei, iniziando a minacciare di morte la donna, lanciando pietre verso il balcone dell’abitazione e cercando di sfondare il portone di ingresso. L’uomo ha desistito solo quando ha visto arrivare i poliziotti, chiamati dalla vittima, ed è fuggito via.
Gli agenti lo hanno rintracciato nel pomeriggio, presso la Stazione Vaglio Lise in procinto di prendere il treno per Paola. Il 35enne è stato così arrestato per violenza privata e maltrattamenti in famiglia e si trova ora in carcere.
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