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COSENZA – Secondo la gli agenti della Squadra Mobile era un assiduo consumatore di pedopornografia e per provare i propri sospetti, assieme ai colleghi della Squadra Mobile di Alessandria in Piemonte, hanno svolto una perquisizione trovando conferme alle proprie ipotesi. Un uomo originario e residente a Cosenza ma rintracciato ad Alessandria, aveva a casa centinaia di migliaia di immagini e video dal contenuto pedopornografico. Per questo il quarantenne cosentino, incensurato, è stato arrestato con l’accusa di pornografia minorile aggravata per avere tenuto e divulgato il materiale.
L’uomo, residente a Cosenza, è stato, come detto, rintracciato ed arrestato ad Alessandria dagli agenti della Squadra mobile cosentina. Nel corso della perquisizione a casa dell’uomo, disposta dal pubblico ministero della Procura di Catanzaro Debora Rizza, gli agenti hanno trovato computer e supporti informatici con video ed immagini di natura pedopornografica. In particolare sono stati trovati 280.909 file, suddivisi in 3.557 cartelle per un totale di 360 gigabyte di materiale con un’ulteriore specifica in base all’età dei minori ritratti.
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