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Gli investigatori nel porto di Corigliano

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CORIGLIANO CALABRO (COSENZA) – I resti di una persona sono stati rinvenuti oggi nel corso di una battuta di pesca al largo di Rocca Imperiale. La scoperta è stata fatta dai pescatori che si trovavano a bordo del peschereccio “Nicola Andrea”.

Nelle reti da pesca è stato ritrovato il cranio di una persona. Immediata l’allerta lanciata alla Capitaneria di porto e ai carabinieri che hanno atteso nel porto di Corigliano. Le indagini mirano a ricostruire i possibili collegamenti con eventuali denunce di persone disperse negli ultimi mesi. 

Peschereccio resti umani corigliano

Tra queste ipotesi, appare possibile il collegamento con un uomo scomparso ad ottobre scorso in provincia di Matera, proprio durante una battuta di pesca (LEGGI). 

Il peschereccio con a bordo i resti umani, dunque, è stato fatto approdare nel porto di Corigliano. Sull’imbarcazione ci sono il capitano Andrea Guttieri con l’equipaggio Nicola Guttieri e Raul Bentivenga, quindi il personale di Capitaneria di porto, carabinieri, il medico legale Trotta che hanno avviato l’esame dei resti finiti nella rete. 

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