Una pattuglia dei carabinieri
1 minuto per la letturaCOSENZA – E’ stato arrestato dopo quasi un anno di latitanza Walter Gianluca Marsico, 50 anni, ritenuto elemento di spicco della cosca Lanzino di Cosenza. L’uomo era latitante dal 20 aprile 2016, quando sparì dopo essere stato condannato a trenta anni di carcere con una sentenza definitiva emessa dalla Corte di Cassazione per l’omicidio di Vittorio Marchio, avvenuto nel 1999.
L’uomo è stato scovato dai carabinieri del Reparto investigativo del Comando provinciale di Cosenza in un appartamento in un residence a Roges di Rende. Con lui è stato trovato anche una seconda persona, Carlo Morrone, arrestato con l’accusa di favoreggiamento.
L’omicidio di Vittorio Marchio, compiuto nel 1999, secondo l’accusa rientrava nell’ambito dello scontro tra cosche di Cosenza e della zona tirrenica per il controllo degli appalti. Marsico viene considerato dagli inquirenti un personaggio centrale nello scacchiere delle cosche cosentine. A lui, secondo quanto raccontato da alcuni collaboratori di giustizia, sarebbe stata affidata la gestione dell’usura a Cosenza, a seguito del patto siglato nel carcere di Catanzaro tra le cosche facenti capo a Francesco Perna e Gianfranco Ruà.
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