Tobia Foresta e Bianca Iudicone
1 minuto per la letturaCOSENZA – La ricerca è finita, non ci sono più corpi sotto le macerie dell’Hotel Rigopiano. Ad oltre una settimana dalla slavina che ha ricoperto di neve l’albergo, intrappolando una quarantina di persone, si può tracciare il bilancio definitivo: le vittime sono 29, tutte provenienti da Centro o Sud Italia tranne un uomo senegalese. Tra di loro ci sono i coniugi Tobia Foresta e Bianca Iudicone, lui originario della provincia di Cosenza, lei pugliese.
I corpi senza vita di Tobia e la moglie sono stati tra gli ultimi a essere estratti la scorsa notte dai soccorritori che li hanno trovati l’uno vicino all’altra. Foresta, dipendente dell’Agenzia delle Entrate, aveva 60 anni, mentre la moglie, 50 anni, gestiva un negozio a Montesilvano.
Nella tragedia dell’hotel sono undici i superstiti. Di questi, due si erano rifugiati in auto, fuori dall’albergo, e sono stati recuperati poche ore dopo la valanga: si tratta del cuoco Giampiero Parete e il tuttofare dell’hotel, Fabio Salzetta. Gli altri 9 sopravvissuti sono stati recuperati, in diversi momenti, da sotto le macerie, in uno dei momenti più emozionanti dei soccorsi.
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