Un posto di controllo della polizia
1 minuto per la letturaCOSENZA – Ha esploso prima un colpo di pistola all’esterno del locale, poi ha fatto irruzione all’interno ed ha minacciato i dipendenti di consegnargli i contanti, colpendo due di loro con il calcio della pistola. E’ la cronaca dell’ennesima rapina a mano armata avvenuta nel cuore del capoluogo bruzio ai danni del Buddah bar su viale Cosmai.
Il balordo è riuscito a fuggire via, ma gli agenti della Questura si sono già lanciati sulle sue tracce. Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato la 20 quando il rapinatore solitario, con il volto coperto da passamontagna, si sarebbe avvicinato alla porta d’ingresso dell’attività commerciale di viale Cosmai ed, impugnando un revolver, ha premuto il grilletto. Un solo colpo, probabilmente esploso per intimorire i presenti, che fortunatamente non ha ferito nessuno.
Subito dopo aver sparato, ha spalancato la porta del bar e con la stessa arma che, pochi secondi prima aveva esploso il fuoco, ha spaventato i dipendenti, intimando loro di dargli subito i soldi contenuti in cassa. Una richiesta a cui i poveretti, timorosi che la situazione potesse degenerare, hanno immediatamente acconsentito.
Il malvivente, allora, dopo aver afferrato il bottino, che è ancora in corso di quantificazione, è scappato via a piedi, dileguandosi nelle traverse vicine, dove probabilmente lo attendeva un complice a bordo di un’auto. Ad occuparsi dei rilievi del caso saranno gli agenti della Squadra Mobile.
Intanto non si esclude che possa trattarsi dello stesso che, lo scorso 5 gennaio, avrebbe tentato di rapinare un cardiologo nella centrale piazza Capello, sparando in aria e ferendolo ad una gamba.
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