Tre cosentini scampati per caso alla strage di Berlino: «Viaggeremo ancora, queste persone non devono vincere»

Tre amici erano in vacanza nella capitale tedesca e proprio ai mercatini poco prima dell’attentato. Sono salvi e stanno per tornare in Calabria

COSENZA – Mattia, Francesco e Mattia si trovavano ai mercatini di Natale di Berlino mezz’ora prima dell’attentato. Solo il caso ha voluto che i tre ragazzi cosentini in vacanza a Berlino andassero via salvando se stessi dalla strage che si sarebbe compiuta pochi minuti più tardi.

«Avevamo freddo, volevamo bere un’altra birra e abbiamo deciso di andare in un pub» racconta Francesco Pezzi. Ma al pub non ci sono nemmeno arrivati. «Mentre ci stavamo dirigendo verso questo pub vicino al nostro albergo (l’hotel dove alloggiamo è lontano 800 metri dal luogo dell’accaduto, ndc) abbiamo percepito una sorta di movimento strano e poi tante le macchine della polizia che andavano proprio verso i mercatini. Siamo tornati subito in albergo perché avevamo capito fosse successo qualcosa di grave. Poi tra tv e messaggi di amici e familiari abbiamo capito che c’era stato un attentato».

In albergo i tre amici hanno subito capito la gravità dell’attentato. Hanno scritto su Facebook per rassicurare tutti i conoscenti. La prima reazione è stata di paura, sconcerto e dolore per le persone morte nell’attentato «ma queste persone non devono vincere» dice Francesco che assicura: «Continuerò a viaggiare come ho sempre fatto».

Insieme al fratello Mattia e a Mattia Oliverio erano partiti da cinque giorni per una vacanza. Da ieri sera sono chiusi in albergo e domani mattina prenderanno l’aereo per tornare in Calabria.