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COSENZA – Esercitava come parrucchiera ma era priva di partita Iva, di autorizzazioni amministrative comunali nonché igienico-sanitarie. A scoprire la situazione in un quartiere centrale di un comune Cosentino è stata la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Cosenza che ha smascherato una persona che “in nero” esercitava l’attività di parrucchiere all’interno di uno stabile dove, all’atto dell’intervento dei finanzieri, erano presenti anche alcuni clienti.
Il “coiffeur”, secondo quanto ricostruito dai militari, era munito di sala con postazioni per la realizzazione di acconciature, poltrone, e altra attrezzatura professionale. Nei fatti, dunque, quello rinvenuto era un vero e proprio locale commerciale dove la clientela, a prezzi estremamente bassi e altamente concorrenziali, poteva recarsi per il taglio e la cura dei capelli.
La persona è stata segnalata agli uffici comunali competenti per i provvedimenti di chiusura immediata, in virtù delle violazioni alle norme previste dalla Legge sulla disciplina dell’attività di acconciatore. Inoltre verranno applicate le sanzioni di natura amministrativa che potranno arrivare sino ad un massimo di 15.000 euro. A ciò seguiranno anche approfondimenti di natura fiscale tesi a quantificare gli introiti che negli anni sono stati sottratti a tassazione.
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