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L’uomo si era già denudato e aveva bloccato la sua vittima che per fortuna è riuscita a scappare e a chiamare il 113
COSENZA – Si è denudato per strada ed ha cercato di immobilizzare un ragazzino per violentarlo. Per fortuna, però, la vittima è riuscita a scappare via e ad avvisare la polizia.
È tentata violenza sessuale nei confronti di un minore l’accusa di cui dovrà rispondere S. K. (sono queste le sue iniziali), di origine pakistana ma residente a Cosenza, denunciato in stato di libertà dagli agenti della Mobile di Cosenza.
La vittima è, invece, un giovane che ha la sola colpa di essere passato davanti lo straniero, nel momento sbagliato. Un fatto grave, a cui sarebbero potute seguire conseguenze ben più gravi: il trentasettenne, infatti, non è riuscito a tenere ferma la sua preda, che è scappata via, nascondendosi poi, poco distante dal luogo dell’accaduto, nel portone di un condominio, da cui ha composto il numero del 113. Era già calato il buio e il ragazzino stava rientrando a casa, quando sulla strada del ritorno ha incontrato il pakistano, che inizialmente l’ha soltanto iniziato a guardare con insistenza, mentre intanto lo tallonava. Arrivati, però, in una zona buia e lontana da occhi indiscreti, lo straniero si è spogliato completamente e con forza ha bloccato il minorenne, nel tentativo di immobilizzarlo totalmente per approfittare sessualmente di lui. La reazione immediata della vittima, però, ha fatto sì che si evitasse il peggio: l’ha subito spinto ed ha iniziato a correre, finché non ha avuto la certezza che non sarebbe più riuscito a trovarlo.
Era impaurito e anche angosciato quando è stato ritrovato dai poliziotti guidati dal vicequestore aggiunto Giuseppe Zanfini, che hanno dapprima preso la descrizione dell’aggressore e, successivamente, hanno cercato di ricostruire con il malcapitato la dinamica dei fatti.
Nel giro di pochissimo tempo gli investigatori sono riusciti ad individuare lo straniero. E’ stato condotto negli uffici della questura e, dopo le formalità di rito, per ora è stato soltanto deferito all’autorità giudiziaria.
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