L'ispezione dei carabinieri all'Annunziata
1 minuto per la letturaCOSENZA – L’ospedale di Cosenza rischia di passare alla cronaca come il nosocomio con il maggior numero di reparti sequestrati. Dopo gli ultimi sigilli apposti al reparto trasfusioni (LEGGI), è toccato oggi all’area in cui vengono smaltiti i rifiuti sanitari.
Il provvedimento nei confronti della struttura dell’Annunziata di Cosenza è scaturito nell’ambito dei controlli ordinati dalla Procura bruzia, dopo le diverse denunce e lamentele da parte degli utenti (LEGGI). I carabinieri del Nas, della Compagnia di Cosenza e del Noe di Catanzaro hanno riscontrato irregolarità nel controllo del ciclo dei rifiuti.
E’ stata quindi sottoposta a sequestro un’area di 150 metri quadrati di superficie all’interno del perimetro dell’ospedale adibito a raccolta e stoccaggio dei rifiuti solidi urbani. Secondo gli investigatori vi sarebbe un rischio attuale di inquinamento ambientale.
I verbali sono stati trasmessi all’autorità giudiziaria. Nelle scorse settimane erano state sequestrate, con facoltà d’uso, la centrale termica e i gruppi elettrogeni, i servizi igienici del pronto soccorso, lo spogliatoio del blocco operatorio, l’edificio adibito a reparto trasfusioni.
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