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Notte di terrore per una famiglia di professionisti della provincia di Cosenza. In quattro, tutti stranieri, hanno fatto irruzione in casa puntando la pistola alla famiglia che stava dormendo

di ADRIANO MOLLO

SAN FILI (CS) – Notte di terrore per una famiglia di San Fili, vittima di una rapina stile “arancia meccanica”. Quattro persone armate di pistola sono entrati, in piena notte, nella villa dove si trovavano Eugenio Mirabelli, medico responsabile del poliambulatorio di Rende, la moglie, Fiorella Falcone, anche lei medico dell’Asp, e il figlio di 27 anni che era in una stanza a fianco.

IL DRAMMATICO RACCONTO DI MIRABELLI: «SVEGLIATO DALLA PISTOLA ALLA TEMPIA»

La banda ha puntato la pistola alla tempia dei due professionisti, che stavano ancora dormendo. L’uomo ha cercato di mantenere la freddezza necessaria e ha consegnato gioielli, preziosi e denaro alla banda, aprendo la cassaforte.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Rende, la banda potrebbe essere composta da persone di origine slava, visto l’accento con cui si sono rivolti alle vittime. Le modalità della rapina farebbero pensare ad una banda di esperti, normalmente attiva nel Nord Est d’Italia, dove sono diverse le rapine in villa. I militari hanno accertato che i malviventi hanno segato le inferriate poste ad una finestra per poter fare irruzione nella villa.

I carabinieri hanno effettuato i rilievi del caso, repertando anche alcune impronte digitali, mentre è in corso di quantificazione l’ammontare dei preziosi rubati. 

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