1 minuto per la lettura
La condanna per associazione mafiosa era diventata definitiva e così la Finanza ha proceduto ai controlli reddituali arrivando a confiscare un appartamento da 230 mila euro
COSENZA – La Guardia di Finanza ha sequestrato con l’obiettivo di procedere alla confisca un appartamento, in provincia di Cosenza, con relativi garage e soffitta, del valore di circa 230.000 euro ad una persone a condannata per associazione mafiosa con sentenza divenuta definitiva nel luglio 2000.
Nello specifico, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza cosentina hanno eseguito indagini economico-patrimoniali, delegate dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte D’Appello di Reggio Calabria che hanno fatto emergere la sproporzione tra il patrimonio accumulato e la capacità reddituale del soggetto sottoposto ad indagini.
Ai fini dell’applicazione di detta norma, oltre al valore sproporzionato di tale complesso patrimoniale rispetto al reddito dichiarato, è stata dimostrata la mancata giustificazione della legittima provenienza dei beni in argomento arrivando così al sequestro.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA