1 minuto per la lettura
L’iniziativa è stata promossa dall’associazione Prendocasa che chiede maggiore attenzione per i richiedenti asilo
di DAVIDE SCAGLIONE
COSENZA – Due tende montate davanti la Prefettura di Cosenza e uno striscione inequivocabile con su scritto “Refugees welcome…ara stazione”.
Una protesta simbolica, organizzata dal comitato Prendocasa Cosenza, per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sulle condizioni di numerosi richiedenti asilo di nazionalità afghana e pakistana.
Dopo un’autentica odissea,“rimpallati” da uno stato europeo all’altro, i rifugiati hanno infatti raggiunto il capoluogo bruzio dove vivono alla meno peggio. In queste notti invernali fanno la spola tra l’Oasi Francescana e rifugi di fortuna come le zone limitrofe alla stazione ferroviaria e l’autostazione cittadina dei pullman.
Alla protesta erano presenti una decina di giovani rifugiati con un’età media inferiore ai 30 anni. Hanno deciso di fuggire dai rispettivi paesi per motivi religiosi e politici, inseguendo il sogno di una vita migliore in Europa. Ma le loro aspettative, finora, sono state decisamente disattese.
«Chiediamo – hanno detto gli attivisti di Prendocasa – che le istituzioni si facciano carico di questa emergenza e garantiscano ai richiedenti asilo una sistemazione adeguata e dignitosa».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA