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COSENZA – E’ tornata lentamente alla normalità la viabilità a Cosenza, andata in tilt ieri per la nevicata che ha interessato tutta la provincia. Lungo le strade principali si circola, anche se con qualche difficoltà a causa di auto ferme lungo le carreggiate e cumuli di neve.
Intanto, attraverso le proprie strutture tecniche, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio ha chiesto all’Anas di «conoscere con urgenza le disfunzioni verificatesi in relazione al piano emergenza neve in Calabria, la situazione è monitorata costantemente dal Ministero».
Più complicata, invece, la situazione nelle periferie e nei centri storici dei comuni dell’hinterland, dove la neve ha raggiunto i 40 centimetri. Il problema principale nei comuni è la mancanza di sale per sciogliere le lastre di ghiaccio che si sono formate sulla sede stradale.
LE POSIZIONI UFFICIALI DI PREFETTO E ANAS: ECCO COSA NON HA FUNZIONATO
I mezzi spazzaneve sono in azione da ore, prioritariamente lungo le arterie principali e nei pressi dei presidi ospedalieri. Le forze dell’ordine consigliano comunque di utilizzare tutti i dispositivi di sicurezza previsti dalla legge e di mettersi in auto solo se necessario.
Intanto, il presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani, ha attivato il commissariamento della struttura di Esercizio dell’A3 Salerno-Reggio Calabria. «E’ inammissibile che centinaia di automobilisti – ha detto Armani – siano rimasti bloccati per tante ore su un’autostrada: è evidente che qualcosa non ha funzionato».
L’emergenza in autostrada, dunque, è durata circa dieci ore, considerato che il blocco si è determinato intorno alle 14, mentre la circolazione, secondo quanto riferito da Anas, è ripresa intorno alle 00,30. Una condizione disumana per centinaia di automobilisti, dunque.
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L’Esercizio dell’autostrada e la prosecuzione delle operazioni di soccorso degli automobilisti rimasti bloccati dalla neve sono stati assunti a partire da ieri sera dal vicedirettore dell’Esercizio nazionale Roberto Mastrangelo. E’ stata avviata contestualmente un’indagine per accertare le responsabilità di gestione e le eventuali disfunzioni del piano emergenza neve.
«Da una prima analisi di quanto accaduto – dice Armani – il mancato o ritardato filtraggio da parte di Anas dei mezzi privi delle obbligatorie dotazioni invernali ha determinato che varie diecine di mezzi pesanti si siano intraversati bloccando il traffico. L’operazione di filtraggio è necessaria in quanto la A3 non essendo una autostrada a pedaggio non dispone di barriere/caselli che consentono la rapida chiusura per emergenze».
Secondo la stessa Anas, sono circa 200 i veicoli leggeri soccorsi dall’Anas dopo essere rimasti in panne per le forti nevicate sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Lo ha reso noto la stessa società che gestisce la rete stradale, aggiungendo che da 00:30 la circolazione è stata ripristinata.
Critico anche il capo della Protezione civile regionale, Carlo Tansi: «Questa situazione era stata ampiamente preannunciata anche all’Anas con i bollettini meteo della Protezione civile della Regione Calabria che da oltre 36 ore prevedevano, nell’area colpita, neve fino a 200 metri sul livello del mare».
Tansi ricorda che «solo l’Anas, come previsto dalla legge, deve assicurare il transito veicolare rimuovendo la neve su una strada di sua proprietà». E invece «non ha adottato alcun provvedimento preventivo per fronteggiare tale situazione».
Nello specifico, chiarisce il capo della Protezione civile, «avrebbe dovuto azionare spargisale alla caduta dei primi fiocchi di neve per evitare che attecchisse sull’asfalto». Per capire cosa è accaduto, il presidente dell’Anas Gianni Vittorio Armani ha nominato una commissione d’inchiesta interna e commissariato l’esercizio del tratto A3 interessato. «Solo a tarda notte – racconta ancora Tansi – hanno consentito alla Protezione civile di intervenire e portare aiuto alle persone ferme in autostrada, prima avremmo rischiato di intralciare i mezzi di soccorso».
Intanto, sulla Calabria ha smesso di nevicare e l’autostrada A3 è tornata alla normalità, anche se Anas e polizia stradale attuano dei filtraggi agli svincoli di Falerna e Sibari, in direzione nord, per verificare il rispetto dell’obbligo di catene a bordo o di pneumatici invernali.
Stamani l’autostrada è libera e percorribile normalmente. E’ stato tolto anche il divieto di transito ai camion che era stato disposto ieri.
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