X
<
>

Share
1 minuto per la lettura

Denunciato dai genitori, un 26enne di Rende (Cosenza) è ora ai domiciliari accusato di estorsione nei confronti dei familiari


COSENZA – Costringeva ripetutamente i genitori a consegnargli soldi, minacciandoli ogni giorno. Estorsione: è quanto denunciano esasperati i genitori di un ragazzo di Rende (Cosenza), 26enne, costantemente minacciati dal figlio tramite contatti telefonici e messaggi WhatsApp. Con un unico fine, quello di estorcere denaro.

LA DENUNCIA DI ESTORSIONE DEI GENITORI CHE HA CONDOTTO IL 26ENNE AI DOMICILIARI

Un costante stato di ansia e paura che ha portato i familiari del ragazzo, esasperati dalle continue richieste di denaro e impauriti dalle continue vessazioni, a sporgere più volte denuncia presso la Stazione Carabinieri di Rende. L’ultima volta risale allo scorso 2 novembre.

I militari dell’arma, dopo aver appreso quanto dichiarato dai genitori del giovane, hanno intrapreso la loro attività investigativa. Le indagini approfondite hanno permesso di ricostruire gli episodi di estorsione e gli atti persecutori del giovane rendese. A seguito della denuncia e dopo gli accertamento dei carabinieri di Rende, su disposizione del gip di Cosenza, il 26enne di Rende è ora in arresto per estorsione e posto ai domiciliari. Ma sconterà la pena presso un domicilio diverso da quello in cui abitano le vittime.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE