1 minuto per la lettura
I freni manomessi sono il secondo atto intimidatorio subito dal sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, che è sotto scorta
CORIGLIANO ROSSANO – il sindaco Flavio Stasi sotto scorta dopo gravi atti intimidatori. Dal 25 luglio, il primo cittadino di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, è sottoposto a misure di protezione personale. Sono state disposte dal questore di Cosenza, a seguito di due episodi intimidatori verificatisi dopo la sua rielezione.
Il secondo di questi episodi, che, da quanto emerge in queste ultime ore, avrebbe coinvolto la manomissione dell’impianto frenante della sua auto, con un serio rischio per l’incolumità del primo cittadino. Il primo grave episodio risale a dieci giorni dopo la conferma di Stasi alla guida della città, quando i pneumatici della sua vettura sono stati danneggiati da ignoti. Tuttavia, è stato il secondo episodio, avvenuto circa un mese dopo, a destare maggior preoccupazione. Durante un tragitto, il sindaco ha scoperto che i freni della sua auto erano stati sabotati, rendendoli inservibili. Solo grazie alla sua prontezza alla guida si è potuto evitare un grave incidente.
Il sindaco Stasi è costretto a vivere sotto scorta, con la necessità di comunicare alle forze dell’ordine ogni suo spostamento e le modalità di trasporto utilizzate. Sebbene non siano stati resi noti i dettagli ufficiali sui motivi dietro questi atti intimidatori, si ritiene che possano essere legati alla sua ferma attività politica contro la criminalità e in difesa della legalità, elementi che hanno caratterizzato il suo mandato. La decisione di mettere sotto protezione il primo cittadino riflette la gravità delle minacce a cui è esposto, confermando il clima di tensione che attraversa la città e il complesso contesto politico in cui Stasi opera.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA