Le vetrine distrutte della concessionaria
1 minuto per la letturaRENDE (CS) – Il racket torna a far sentire prepotente la sua voce colpendo, a Rende, la nuova concessionaria Cupra del gruppo Ionà. Un ordigno a medio potenziale, collocato nella serata di ieri, ha infatti pesantemente danneggiato le vetrine della rivendita di auto di proprietà del noto gruppo imprenditoriale, leader del settore con punti vendita in tutta la regione.
Pochi dubbi sulla matrice intimidatoria dei fatti, testimoniati dalle immagini di videosorveglianza della concessionaria che immortalano una persona incappucciata scavalcare la recinsione del punto vendita, avvicinarsi alle vetrine per posizionare l’ordigno e, dopo aver dato fuoco alla miccia, allontanarsi repentinamente.
L’episodio è stato prontamente denunciato dai titolari che hanno chiaramente lasciato intendere che non indietreggeranno di fronte a tali azioni criminali ma anzi continueranno con rinnovato impegno un’attività imprenditoriale che in tutta la regione dà lavoro ad oltre 150 persone.
MANNA: «VILE GESTO CRIMINALE»
«L’ordigno che ieri sera ha danneggiato le vetrine della nuova concessionaria d’auto Cupra a Rende è una chiara intimidazione in piena estate che colpisce la famiglia Ionà», dichiara il sindaco di Rende, Marcello Manna.
«A loro va la mia vicinanza e solidarietà. Come amministrazione vogliamo mantenere alta l’attenzione in collaborazione con le forze dell’ordine per cercare di mettere freno a questi vili gesti criminali», conclude il primo cittadino.
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