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Giuseppe Borrelli

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COSENZA – «Un personaggio legato alla criminalità organizzata locale e uomo di fiducia della famiglia Forastefano». È quanto annotano i giudici del Tribunale di Catanzaro, rifacendosi alle richieste della locale Procura antimafia, nel provvedimento col quale, ieri, hanno disposto l’applicazione della misura della prevenzione patrimoniale della confisca nei confronti dell’imprenditore Giuseppe Borrelli (LEGGI), attualmente ristretto presso il carcere “Regina Coeli” di Roma.

Il rapporto di Borrelli con la ‘ndrangheta della Sibaritide è cristallizzato nelle 26 pagine dell’ordinanza, in cui viene ricostruita minuziosamente la sua “carriera criminale”: il riferimento è, in particolare, all’operazione “Omnia”, condotta dalla Dda nel 2009, che sancì una volta per tutte l’esistenza del clan Forastefano.

La sua figura emerse dagli atti del procedimento penale che ne scaturì nei quali veniva indicato quale «personaggio legato alla criminalità organizzata locale» nonché «uomo di fiducia della famiglia Forastefano»: collegamenti mai recisi – si spiega – per come è emerso nell’ambito delle indagini che hanno condotto alla più recente operazione “Kossa” (febbraio 2021), rivelando, attraverso attività di intercettazione, la perdurante funzionalità di Borrelli agli interessi delle cosche cassanesi.

Ruolo, del resto, già confermato all’epoca dell’operazione “Omnia”, dalle dichiarazioni dei collaboratori Adamo Bruno, Domenico Falbo e Alfio Cariati, oltre che dagli stretti rapporti d’affari intercorsi tra Borrelli e Francesco Faillace, figlio dell’ex compagna Maria Giuseppina Forastefano, sorella del capo dell’omonima cosca, da cui avrà due figlie, Giusy e Benedetta Alexa.

I magistrati hanno rilevato una sostanziale «sproporzione» tra le disponibilità e i redditi denunciati dal nucleo familiare rispetto ai beni (pari circa 22 milioni di euro), considerati profitto di attività illecite e dei quali è stata richiesta la confisca.

Attinti dal medesimo provvedimento, oltre all’ex compagna e le due figlie, anche l’attuale compagna Magdalena Sandu, Domenico Spingola, Michele Sibarelli, Gloria Vieri. A Borrelli è stata, inoltre, notificata la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza per 5 anni.

L’udienza per la discussione della proposta di applicazione di entrambe le misure è fissata alle 10.30 del 20 giugno prossimo presso il Tribunale di Catanzaro.

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