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L'arrivo del feretro

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CORIGLIANO ROSSANO (COSENZA) – Si è celebrato nella Chiesa Maria Ad Nives di Schiavonea, a Corigliano Rossano, l’ultimo saluto a Francesca Gattuso, la sfortunata sorella del tecnico del Napoli, Rino Gattuso, deceduta a causa di una malattia dopo anni di sofferenze. Sotto una pioggia battente centinaia di persone hanno salutato la giovane ricordandola con sincera commozione.

Francesca, che da anni lavorava nel centro tecnico del Milan, non aveva mai interrotto un rapporto viscerale con la sua Schiavonea, tornandoci appena possibile e conservando con trasporto e sincerità le amicizie dell’adolescenza.

A celebrare la funzione religiosa Padre Lorenzo Fortugno, amico della famiglia Gattuso e per undici lunghi anni punto di riferimento della comunità di Schiavonea. Commovente l’arrivo del feretro, con tanto di maglia rossonera distesa tra i mazzi di fiori sulla bara. Un destino beffardo per una giovane donna, una mamma amorevole, una moglie affettuosa innamorata della vita in ogni sfaccettatura. Una ragazza che era riuscita a farsi volere bene a Milano quanto nella sua Schiavonea, travolgendo tutti con il sorriso, la voglia di fare e l’entusiasmo.

Tra i ricordi della gente del posto il matrimonio di Francesca, un momento di festa per tutta la frazione, tra ospiti eccellenti e tanta gioia condivisa con gli amici di sempre. Presenti ieri tra la folla tanti amici della famiglia, il sindaco della città Flavio Stasi, l’allenatore del Crotone Giovanni Stroppa, il presidente del Cosenza Calcio Eugenio Guarascio con l’addetto stampa Gianluca Pasqua, in tuta sociale tanti ragazzi della scuola calcio Forza Ragazzi e giocatori della Goenergy Volley.

All’ingresso della chiesa uno striscione con il sorriso di Francesca e la scritta “Non serve niente di particolare, solo tornare a pensare che è tutto bello e speciale”.

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