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CATANZARO – E’ morto nella notte nel Policlinico Universitario Mater Domini di Catanzaro dove era ricoverato, a causa di un repentino aggravamento delle sue condizioni, Angelo Bonaventura Ferri, di 51 anni, vigile del fuoco di Cosenza colpito dal coronavirus.
Le condizioni di salute di Ferri, sindacalista della Uil, si sono aggravate nelle ultime ore e purtroppo i medici non sono riusciti a salvarlo.
Ferri lascia la moglie Marialina e un grande vuoto tra i colleghi e i tanti giornalisti che negli anni hanno avuto modo di lavorare e interagire con lui. Vigile del fuoco dal 1996, sindacalista, curava anche i rapporti con la stampa ed era stato ricoverato all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza lo scorso 16 marzo, dove era stata accertata la sua positività al Covid 19 (LEGGI LA NOTIZIA). Poi il trasferimento nel nosocomio catanzarese, dove le sue condizioni sono precipitate la notte scorsa fino al tragico epilogo.
Tante, in queste ore, le attestazioni di stima nei confronti di Ferri e il cordoglio verso la famiglia e il Corpo dei Vigili del fuoco.
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