L'ingresso della Questura di Cosenza
1 minuto per la letturaCOSENZA – In un comunicato diffuso nella giornata di oggi, la Questura di Cosenza ha voluto lanciare un allarme: nessuno è stato autorizzato, dalla stessa questura, a distribuire a domicilio, mascherine o altri strumenti di protezione. Neanche personale medico o paramedico.
Nella stessa comunicazione, pertanto, si vuole invitare la popolazione a diffidare di chiunque, presentandosi travestito da medico o paramedico, che si dichiari autorizzato alla distribuzione per la consegna a domicilio degli strumenti di protezione sopra descritti. L’imperativo categorico è quello di non aprire assolutamente la porta e di avvisare le forze di polizia ai numeri 112, 113 e 117.
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