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L'elisoccorso

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CORIGLIANO ROSSANO (COSENZA) – Non ce l’ha fatta il piccolo nato prematuro, nella giornata di ieri, mentre la madre veniva trasportata in ospedale con l’elisoccorso. Il piccolo Giovanni è deceduto oggi nell’ospedale di Cosenza, dove era stato ricoverato.

La sua storia aveva commosso tutti. Quella di ieri era stata una corsa contro il tempo, in piena emergenza coronavirus, per far nascere una nuova vita. In totale sinergia, è avvenuto a Corigliano Rossano il soccorso di una donna al settimo mese di gravidanza che aveva già iniziato il travaglio e rischiava di perdere il piccolo.

In città, con l’aiuto dei carabinieri è stato effettuato il primo soccorso nell’abitazione della donna. Nel frattempo l’elisoccorso è atterrato nello spazio del porto di Schiavonea. La donna è riuscita ad arrivare in breve tempo, grazie alla sinergia di tutti gli operatori, all’interno dell’elicottero che si è alzato in volo verso l’ospedale dell’Annunziata. Il piccolo, però, aveva troppa fretta di nascere. Ed è stato grazie alla professionalità del medico e del personale all’interno dell’elisoccorso che si è riusciti ad organizzare un parto in volo.

Il parto si presentava podalico. Il medico di bordo Pasquale Gagliardi, assistito dall’infermiere Pasquale Cersosimo e dal tecnico Andrea Lo lacono hanno fatto di tutto e poco prima delle 14.30, in volo, è nato il piccolo di sette mesi. Un intervento senza parto cesareo. La madre ed il neonato sono stati assistiti subito dopo. Infatti l’elisoccorso è atterrato nella piazzola dell’Annunziata di Cosenza dove i due pazienti sono stati presi in consegna dal personale ospedaliero. Oggi, però, il piccolo è deceduto.

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