Gli occupanti del comune
1 minuto per la letturaCOSENZA – Ancora una azione eclatante di protesta a Cosenza da parte delle famiglie che vivono l’emergenza abitativa sulla loro pelle. Un nutrito gruppo di cittadini, infatti, ha occupato per protesta il primo piano di Palazzo dei Bruzi, sede del Comune.
Si tratta di un centinaio di persone appartenenti, tra l’altro, al comitato cittadino “PrendoCasa”. A scatenare la reazione, spiegano i manifestanti, il taglio dei contributi erogati a sostegno dell’emergenza abitativa.
«Le famiglie interessate alla problematica, circa 180 – ha spiegato uno dei rappresentanti del Comitato – non ricevono il contributo da ottobre scorso e ad una ventina di loro è già stata recapitata la lettera di sfratto».
I componenti del comitato PrendoCasa sottolineano inoltre che «vista la chiusura totale da parte dell’Amministrazione comunale e della Prefettura di Cosenza, si attendono risposte e interventi entro la giornata di oggi. Altrimenti – affermano – non abbiamo nessuna intenzione di lasciare il Comune. Senza soluzioni rimarremo qui».
La protesta si è conclusa a distanza di alcune ore. I manifestanti hanno ottenuto l’invio, a breve, delle lettere ai proprietari di casa da parte del Comune, che si è impegnato a saldare gli arretrati degli affitti. Inoltre, fino al prossimo mese di marzo, l’ente si è impegnato a reperire le somme solo per quei nuclei familiari che non percepiscono il reddito di cittadinanza.
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