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Una comunità cittadina è tale quando i suoi abitanti hanno qualcosa in comune. Ad esempio un motivo che li leghi per festeggiare o ricordare qualcuno o qualcosa. Quali sono le date in cui la stragrande maggioranza dei cosentini festeggia? Proviamo ad elencarli.
Il 12 febbraio è dedicato alla Madonna del Pilerio, protettrice della città, (nello stesso giorno ci si ferma pure a Montalto Uffugo, mentre a Rende qualche giorno dopo); i fedeli cosentini hanno anche l’8 settembre per ricordarsi della loro Madonna (non lo dimentichiamo mai Cosenza ha sempre il suo plurale) con la festa cosiddetta votiva.
Nel calendario festivo dei cosentini c’è il 19 marzo, con la quasi millenaria fiera di San Giuseppe, anticipo della primavera.
Il giorno in cui ci sono più onomastici, è naturalmente il 2 aprile, ricorrenza di San Francesco di Paola, ma nella chiesa a lui dedicata a corso Plebiscito, per non “festeggiare” durante la Quaresima o la Settimana santa (spesso il 2 aprile cade in questi periodi liturgici di penitenza) la processione e la festa del taumaturgo paolano è spostata alla fine di maggio o inizi di giugno.
Altra data significativa è il 2 maggio, il rione Riforma festeggia il “suo” Crocifisso, così come Portapiana a luglio fa festa ai Santi Cosma e Damiano; un’altra giornata particolarmente sentita è quella di Santa Lucia, nell’omonimo quartiere, il 13 dicembre, preludio al Natale.
Se guardiamo un po’ le ricorrenze cosentine, in senso più laico, me ne sovvengono quattro: la consacrazione del Duomo cosentino il 30 gennaio 1222 con la presenza dell’imperatore Federico II, lo Stupor mundi, che portò in dono a Cosenza la Stauroteca, in cui è conservato un frammento della vera croce di Gesù. Altra presenza imperiale è la venuta in città di Carlo V, il 7 novembre 1535, dopo la vittoria cristiana ad Algeri contro i musulmani. Anche la nascita del nostro concittadino più illustre,  Bernardino Telesio, secondo le tesi più accreditate il 7 novembre 1509, meriterebbe di essere ricordata ed infine la data del 12 aprile 1943 il primo bombardamento anglo-americano sulla città che causò morte e distruzione. I cosentini farebbero bene a segnare sul proprio calendario queste date. Ma se dovessimo ricordarne altre 4, quali aggiungere…
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