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di ARMANDO COLOTTA

Che quella pellicola a luci rosse avrebbe scatenato un tourbillon di curiosità e pettegolezzi era facilmente prevedibile. E non sarebbe potuto essere altrimenti visto che, se la memoria non ci tradisce, “Quelle insospettabili signore di Cosenza e dintorni” è il primo dvd hard amatoriale tutto in salsa cosentina che si ricordi da queste parti. Bruzia l’ambientazione e – soprattutto – bruzi i protagonisti scelti: eccola qui la chiave di un successo quasi annunciato, con una città ieri mattina letteralmente impazzita e scatenata in una vera e propria caccia alla pellicola pornografica girata in gran segreto tre-quattro settimane fa in un appartamento di Bosco de Nicola. Riprova ne è stata la pioggia di telefonate giunte alla nostra redazione da parte di persone che, dopo essersi rivolte in diverse edicole, sono rimaste con un pugno di mosche in mano e senza oggetto dei desideri. “A causa di una serie di disguidi tecnici”, ci hanno assicurato dalla Valentino Edizioni, la casa di produzione del dvd; disguidi (leggi pure mal funzionamento di un servizio postale che anche in questa circostanza ha lasciato un po’ a desiderare) che non hanno favorito la distribuzione a tutti i giornalai che ne avevano fatto richiesta anzitempo ma solo ad alcune attività come l’edicola Tropeano, Delle Tasse, Russo, Milano, della Stazione, Polladore, Bruno Francesco, Venturiera, Riconosciuto Marco e Di Puppo; quest’ultima, l’unica sul territorio del comune di Rende a differenza delle precedenti, ubicate tutte in città. Se consideriamo quanto accaduto ieri, col centralino della nostra redazione ingolfato dalle decine e decine di telefonate da parte di persone in cerca di spiegazioni, chiarimenti e suggerimenti, c’è da scommettere che “Quelle insospettabili signore di Cosenza e dintorni” non resterà a lungo sugli scaffali delle varie edicole in cui il prodotto è già arrivato e su quelli delle attività che, rimaste al palo per un disservizio, lo riceveranno in questi giorni. E non c’è niente di cui meravigliarsi visto che l’effetto-bomba registrato a Cosenza non ha nulla da invidiare a quelli ottenuti in precedenza in una metropoli come Roma e altri due grandi centri come Torino e Firenze. E’ qui che la Valentino edizioni ha girato e lanciato i primi capitoli de “Le insospettabili”, un ciclo di film hard con ambientazioni e protagonisti “locali”.

«Una serie a cui faremo fare il giro d’Italia», garantiscono dalla casa di produzione che ha avuto la brillante idea di puntare sul sesso amatoriale fatto in casa per attirare l’attenzione. Roma prima, Torino e Firenze a seguire, ora Cosenza, domani chissà: ineccepibile la strategia imprenditoriale con la gente ieri in fila nelle edicole cosentine, spinta dalla curiosità di “scoprire” chi potrebbero essere i protagonisti in azione in quella pellicola di sesso a tutto andare, nascosti solo da una mascherina copri-volto in grado di celare solo fino a un certo punto. Almeno al momento, di certo c’è che si tratta di coppie sposate, vere, e non di quelle adattate per l’occasione: un’infermiera dell’ospedale dell’Annunziata e il coniuge dipendente di banca entrambi di Cosenza; una commessa del centro commerciale di Roges e suo marito che di professione fa il meccanico, rendesi doc; una studentessa universitaria di Arcavacata e il compagno geometra che vivono a Mendicino. Gente con una vita normalissima ma non certamente novizia in quanto a scambismo e festini hard. 1|8]Nella foto: il set del film hard girato a Cosenza

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