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COSENZA – Si comincia a parlare di San Giuseppe attraverso la musica, un “evento nell’evento” che rende la tradizionale fiera di San Giuseppe momento di aggregazione notturna grazie ai concerti all’Arenella. Spazio originariamente vocato alle attività di scambi commerciali e oggi teatro per concerti. San Giuseppe Rock si ripropone con un claim nuovo “Arenella… Note e Aggregazione in tre notti d’incanto” e un logo che mette insieme musica e fede rappresentati da chitarra elettrica che vola verso il cielo con tanto di ali e aureola, naturalmente del Santo, per ascoltare una sana musica. E’ stato presentato, durante la conferenza di ieri mattina al Teatro Morelli, anche il gadget d’occasione, non la solita brochure ma un simpatico segnalibro che “accompagnerà le letture” dall’immagine autenticamente identificativa, l’Arenella.
L’assessore allo spettacolo Francesca Bozzo si dice “felice di continuare la tradizione dei concerti della fiera ma con una novità, i gruppi scelti sono nella maggior parte composti da cosentini doc. Mentre aggregazione e solidarietà, sono gli imperativi di questa edizione, uno scambio culturale in cui altri popoli apprezzeranno la musica made in Cosenza”. Saranno proprio i gruppi locali a esibirsi nelle prime due serate della kermesse rockettara. Inaugureranno il palco i Sabatum Quartet il 17 marzo. Durante il concerto presenteranno il videoclip di “Parole e Gramigna” girato nel centro storico, dalla regia di Nicola Labate e la fotografia di Luca Granato.
Seguiranno il 18 altre formazioni nostrane dai suoni tipicamente rock: gli Stati di Tensioni, che nel loro curriculum contano la partecipazione a Sanremo Rock con un ottimo quarto posto. I giovani Road Kill con il loro Punk Rock. Saliranno sul palco dell’Arenella anche il trio dei The Blast. D’ispirazione rock alternative degli anni ’90 sono iMadkin. Base Hard Rock con i Bad Swan. Special guest’s saranno i salernitani Alibìa che chiuderanno la manifestazione con il concerto di giorno 19. Gruppo attualmente rilevante sulla scena nazionale incassano un successo dopo l’altro riuscendo a conquistare un’ampia fetta di pubblico, non solo nell’ambito della musica indipendente. Durante la conferenza l’assessore Bozzo ha affermato che la sua “azione di valorizzazione del lavoro delle formazioni cittadine e provinciali continuerà anche per il Festival della Musica, Invasioni e l’Estate in città”, una promessa che restituisce ai componenti delle band la dignità d’appartenenza, perché “finalmente vedranno aprirsi le porte della loro città. Cosenza, la nostra terra che fino a questo momento non ha apprezzato i suoi “figli d’arte”. Ora tocca solo attendere l’inizio delle esibizioni, affidandoci a San Giuseppe per un tempo clemente, anche se è importante ricordare che lo spazio dell’Arenella è al coperto.
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