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Il gruppo dirigente dell'Us Catanzaro

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Verso la sfida in Serie B, dopo la cavalcata da record e la promozione conquistata il Catanzaro guarda al futuro e riparte dai giovani

CATANZARO – Il Catanzaro si appresta a giocare da neopromossa il campionato di serie B. Dopo una lunga attesa di 17 anni, riparte dalla struttura e dalla squadra che ha fatto sognare un’intera città. L’obiettivo è di consolidare la presenza tra i cadetti e, magari, stupire ancora.

Negli occhi e nel cuore dei tifosi ci sono i tanti primati che hanno riscritto la storia del campionato di Lega Pro. La vittoria, nel girone C, conquistata come nessun altro prima. Record di punti (96), maggior numero di vittorie (30), 102 gol fatti, miglior marcatore in un singolo torneo, con 28 reti, che risponde al nome di Pietro Iemmello. Ora per i giallorossi arriva una nuova sfida e a guidarli, sulla panchina, ci sarà sempre Vincenzo Vivarini che sulla forza del gruppo ha costruito i suoi successi.

“A Catanzaro – racconta all’Italpress – ho trovato ragazzi eccezionali, con cui ho condiviso un anno fuori da ogni regola. Una tifoseria ed una piazza di livello altissimo. Si è riacceso l’entusiasmo e c’è tanta voglia di fare le cose per bene. Non potevo non assecondare queste eccellenze, anche la società ha dimostrato di essere vicino al mio pensiero”. Passando al gioco, l’allenatore della squadra calabrese conferma la volontà di ripartire da stesso modulo (3-5-2) e dettami tecnici.

“I principi legati alla capacità di dare qualità al gioco hanno sempre accompagnato il mio percorso. Credo tanto nell’organizzazione che porta non solo ai risultati, ma anche allo spettacolo e al divertimento. In questi aspetti abbiamo fatto un lavoro straordinario. Ora c’è tutto l’impegno nel riproporre lo stesso progetto tecnico con qualche accortezza. Perché in B avremo avversari più quotati e con organizzazioni tattiche più curate, ma questo non ci spaventa”. E’ tempo di mercato, con l’obiettivo di migliorare la rosa.

“Innanzitutto dobbiamo adeguarci alle regole – continua Vivarini – con la presenza di 18 over ed il resto della rosa fatto da under. Quindi c’è da ringiovanire, guardando molto a dei giovani interessanti che possano essere valorizzati. E poi, uno o due pezzi di categoria in grado di garantire esperienza e sostanza”. Guardando alla classifica, le prospettive sono chiare: “La B è un campionato molto duro, intenso, fisico, difficilissimo, con piazze di livello alto, per cui il primo obiettivo è quello di consolidarci nella categoria”, conclude Vivarini. Unità di intenti con la società, guidata dal presidente Floriano Noto, e ben riassunta anche dalle parole del direttore generale Diego Foresti che racconta così la prima impressione dopo l’ufficialità delle iscrizioni in serie B: “La Lega è molto organizzata, sappiamo che entriamo nel calcio che conta e che sarà tutto più accurato” ha dichiarato all’Italpress.

“Lo facciamo in punta di piedi, al primo anno l’obiettivo è rimanere nella categoria, senza fare voli pindarici. Ripartiamo dalla struttura della squadra che ha stravinto il campionato e che ha espresso un determinato gioco, poi l’appetito vien mangiando…”. Non si sa ancora se la squadra potrà giocare le prime gare allo stadio Ceravolo, il fortino rimasto inespugnato per tutto il campionato scorso e dove sono in corso lavori per l’adeguamento ai criteri richiesti dalla Lega. L’impianto alternativo indicato dalla società è il “Via del Mare” di Lecce: “Ringrazio società, sindaco e tutte le autorità di Lecce per la massima disponibilità, speriamo di non averne bisogno, ma se così sarà chiederemo di giocare la prima giornata fuori casa, così di seguito la seconda a Lecce e la terza nuovamente fuori. Sui lavori in corso al Ceravolo, il tempo è nemico ma cerchiamo di far combaciare tutto”.

Infine, il dg Foresti conferma la linea verde tracciata verso il futuro: “Abbiamo bisogno di giovani pronti che possano farti fare la differenza e anche incassare qualche quattrino. C’è un dialogo aperto tutti i giorni con squadre importanti di serie A che sanno che la nostra è una società seria e sana, un fatto che non rappresenta più la normalità in queste categorie”. Squadra in ritiro a Cascia dal 15 al 29 luglio poi la nuova avventura del Catanzaro in Serie B all’insegna dei giovani.

In collaborazione con Italpress

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