L'aquila guerriera realizzata da Nuccio Loreti per celebrare i 50 anni della storica promozione in Serie A del Catanzaro
1 minuto per la letturaLa sua presenza accompagnerà tutte le gare interne del Catanzaro. Adesso i giallorossi avranno un’aquila guerriera a osservare le proprie imprese allo stadio Ceravolo. A donare la propria scultura al club giallorosso è stato Nuccio Loreti con l’auspicio che i valori dell’aquila in vesti da battaglia siano quelli che la squadra porterà in campo nella prossima stagione.
L’aquila, simbolo della città e del Catanzaro, è stata consegnata alla famiglia Noto in occasione dei 50 anni dalla promozione in Serie A. Il presidente del club giallorosso, Floriano Noto, ha spiegato il progetto di un evento celebrativo per il cinquantennale della promozione in Serie A che si terrà dopo l’inizio del campionato e dopo aver valutato l’evoluzione della situazione di emergenza sanitaria, unico intoppo che ancora non ha permesso di fissare la data definitiva.
«Ringrazio Nuccio Loreti per questo bellissimo dono – così Floriano Noto – e l’auspicio è quello che i nostri giocatori incarnino lo spirito di quest’aquila guerriera, affinché ogni calciatore capisca e faccia proprio lo spirito della nostra società e con il quale vogliamo affrontare la nuova stagione».
L’impronta battagliera dell’aquila «si associa alla perfezione alla squadra della nostra città. È un vero onore poterla dedicare ai colori giallorossi. La collochiamo al Ceravolo con l’auspicio che sia un faro e una guida per la squadra e tutta la società»: queste le parole di Nuccio Loreti che ha consegnato la sua opera alla società giallorossa in un‘occasione così importante, quale quello della ricorrenza dei 50 anni della promozione del Catanzaro in Serie A.
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