Troppa violenza contro i calciatori, le partite di Lega Pro inizieranno con 15 minuti di ritardo

A Melfi domenica scorsa presi di mira anche i calciatori del Catanzaro Leone e Gomez

ROMA – Le partite del prossimo turno in Lega Pro cominceranno con 15 minuti di ritardo.

La decisione nasce da un’iniziativa congiunta con l’Associazione italiana calciatori, dopo i numerosi episodi di violenza verificatisi nelle ultime settimane a danno di alcuni giocatori dell’Ancona, del Matera e del Catanzaro, anche in presenza di familiari, sottolinea una nota. Per quanto riguarda i giallorossi, domenica scorsa a Melfi ci sono stati attimi di tensione alla fine del match con alcuni tifosi del Catanzaro che hanno scavalcato alcune barriere e si sono trovati faccia a faccia con i giocatori che andavano via. A fare le spese del clima che la sconfitta ha reso evidentemente incandescente è stato Guido Gomez, alla cui macchina è stato frantumato il parabrezza, nonché il portiere di riserva Leone che sarebbe stato colpito con i responsabili che sarebbero comunque stati fermati e portati in questura per l’identificazione.

Aic e Lega Pro stanno anche valutando successive azioni per arginare questo increscioso fenomeno e per sensibilizzare l’intero movimento calcistico e istituzionale, rispetto al grave problema della violenza verso i tesserati.