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L’attaccante di Cetraro entra e decide la gara a favore del Livorno IL modo migliore per presentarsi in una piazza calorosa, scottata da un’amara retrocessione. A Piergiuseppe Maritato, attaccante di Cetraro, classe ’89, sono bastati 18 minuti per mandare in estasi la tifoseria del Livorno. Gettato nella mischia al 12’ della ripresa, è stato proprio lui, alla mezzora, a siglare che la rete che ha permesso ai livornesi di battere la Carrarese.
E il gol siglato dal talentuoso attaccante di Cetraro non è certo banale. Decisamente un gran bel gol, con un colpo di tacco sotto porta. Un gol alla Del Piero, se vogliamo, per quella che è stata una vera e propria liberazione per Maritato, dopo qualche annata sfortunata. Il suo obiettivo è lasciarsi alle spalle esperienze negative con Como, Alto Adige e Lucchese, successive alla bella avventura di Vicenza, dove ha invece lasciato un buon ricordo.
A Livorno si è presentato in mezzo a tanto scetticismo e lo stesso Piergiuseppe ne è consapevole: «È giusto così – ha dichiarato perché vengo da annate non positive. Adesso tocca a me far ricredere tutti e ripagare anche la fiducia della società, anche se ora mi godo questo momento. Dedico questo gol ai miei nonni, che sono scomparsi recentemente e da lassù mi hanno dato la forza per segnare». In attesa di sapere se questo sarà l’anno del riscatto, Maritato ha iniziato a lasciare il segno, per la gioia dei suoi nuovi tifosi, ma anche per tutti i calabresi che lo seguono da lontano e fanno il tifo per lui.
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