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CATANZARO – È già arrivata al capolinea l’avventura di Alessandro Erra sulla panchina del nuovo corso del Catanzaro firmato da Antonello Preiti. Dopo qualche sussurro che, già nei giorni scorsi, riferiva di un feeling tra i due mai del tutto nato anche e sopratutto a proposito delle operazioni di un mercato, voluto da Preiti e sostanzialmente subito da Erra, ieri, ai margini del test-match contro il Sambiase, ci sarebbe stata una vera e propria resa dei conti, alla presenza pure del presidente Cosentino, appositamente salito fino in Sila, in cui l’allenatore ed il ds hanno messo sul piatto le rispettive ragioni.
Ed al termine di tale incontro, il clima, già piuttosto teso, non sarebbe affatto migliorato al punto che, Preiti, con l’appoggio dei senatori dello spogliatoio, avrebbe dato il benservito al tecnico (che ha già lasciato il ritiro) e contemporaneamente già contattato l’attuale tecnico della Paganese, Gianluca Grassadonia con i quali, peraltro, gli approcci sarebbero stati nell’ultimo periodo particolarmente frequenti. Intanto, venendo al testmatch, è da segnalare che quello visto ieri è stato proprio un Catanzaro da lavori in corso. Contro la formazione d’Eccellenza lametina, i giallorossi, infatti hanno stentato non poco affermandosi solo per 2-1.
Con l’ultimo arrivato Carcione subito in campo ma senza Tavares e Sarao, fermati da acciacchi muscolari (così come l’esterno Sabato) Erra, prima di salutare il gruppo, aveva provato il solito 4-3-3 con Basrak, Cunzi e Giovinco nel tridente. Ed è stato proprio Giovinco a realizzare il primo gol con una iniziativa personale pareggiata poi dal Sambiase con Saturno bravo ad anticipare gli statici difensori delle aquile sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa, con le squadre rivoluzionate, il Catanzaro, dopo avere rischiato di andare in svantaggio, e’ arrivato al gol decisivo grazie a Joao Francisco che, anch’esso sugli sviluppi di un corner, ha trovato lo spiraglio giusto per battere Galeano e permettere così una vittoria che servirà per mantenere alto il morale di un gruppo che ha però bisogno di ben altro per essere realmente competitivo.
MERCATO. Oltre alla vicenda Erra, è stata giornata di arrivi e partenze quella di ieri. In mattinata è arrivata l’ufficializzazione di Carcione con il mediano che è riuscito a sganciarsi dal legame con la società campana firmando quindi un contratto annuale. In cambio, vanno in prestito all’ex società di Preiti l’attaccante Caruso ed il jolly Longo. Non solo, ma nella giornata di ieri è arrivata anche la cessione a titolo di prestito oneroso con diritto di riscatto, dell’esterno mancino Di Chiara, da tempo in lista di svincolo, al Perugia. In entrata, comunque, oltre Bensaja, vittima di una severe infezione virale e dato in arrivo a Catanzaro solo dopo ferragosto, rimangono aperte le piste che portano ad uno tra il camerunense Matute ed il ghanese Agyei che rimangono però obiettivi di difficile definizione.
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