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CATANZARO – Un gesto che senza dubbio ha poco a che fare con la sportività quello messo in atto da un genitori durante il torneo delle Regioni in corso a Catanzaro. In sostanza, l’uomo ha invaso il campo dopo il fischio di un fallo di gioco, con ammonizione, contro il figlio e si è avvicinato inveendo contro l’arbitro, ma è stato raggiunto e allontanato dall’impianto.
Il tutto è accaduto in occasione della partita inaugurale della 55/ma edizione del Torneo delle Regioni organizzato dalla Lega nazionale dilettanti (LEGGI LA NOTIZIA SULL’ORGANIZZAZIONE DEL TORNEO DELLE REGIONI). Secondo quanto ricostruito l’episodio è accaduto durante l’incontro tra le rappresentative della categoria allievi di Calabria e Basilicata che si è tenuto nello stadio del Comitato regionale della Figc del capoluogo calabrese. Ad un minuto dalla fine del primo tempo, con i calabresi in vantaggio per una rete a zero, l’arbitro, per un fallo, ha ammonito un giovane calciatore reggino. È stato a quel punto che il genitore del ragazzo è entrato in campo contestando la decisione del direttore di gara. L’uomo è stato, comunque, bloccato e allontanato dallo stadio. Successivamente è stato identificato. La partita, una volta riportata la calma, è ripresa regolarmente concludendosi con una vittoria della rappresentativa della Calabria che ha battuto la controparte della Basilicata per 2 a 0.
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